Convento di Santa Maria degli Angeli
Il Convento, che si erge sulle colline di Visciano, risale al 1662. Il complesso, costituito da una grande chiesa, da una spaziosa foresteria, dal refettorio, dalla biblioteca e da 16 celle disposte in ordine simmetrico nel grande giardino (ciascuna con il proprio orticello) fu realizzato sulla collina detta “dei martiri”, donata dal nobile Pompeo Fellecchia, devoto alla Vergine Maria e protettore dei Frati Camaldolesi. La chiesa, a navata unica con 6 cappelle laterali, fu realizzata su progetto del padre camaldolese Alessandro Secchi. L’altare maggiore, con pregiatissimi marmi policromi, è stato realizzato da Giuseppe Sanmartino (1720-1793). Bellissima è l’acquasantiera in marmo nero e bianco che, nell’ovale, reca la figura in bassorilievo di San Benedetto. La chiesa è ornata di stucchi, fra i quali due grandi angeli sull’arco centrale, opera di Salvatore Franco. Nella sacrestia è conservato un baldacchino in legno per l’esposizione del Santissimo Sacramento. L’Eremo è cinto da un vasto terreno coltivato ad ulivi, vitigni e noccioli, che affaccia su uno splendido belvedere.